Spesso capita che esperti vi dicano che avete una gamba più lunga dell’altra. Questo si può verificare molto spesso…ma a differenza di quello che si crede, questa differenza non è causata da una vera gamba anatomica più lunga (solo il 10% dei casi), ma nel 90% è causata da disturbi posturali a libello di bacino, anche, ginocchia, caviglie o anche da problemi alle strutture superiori fino ad arrivare anche a problematiche viscerali.

Questa situazione può portare a dolori e patologie strutturali e posturali.

L’utilizzo del plantare può essere utile solo nel primo caso e comunque anche nei casi in cui pur liberando le strutture di compenso non si riesca a ridurre il dislivello tra le 2 gambe. Diventa invece molto rischioso utilizzarlo subito senza un opportuno lavoro posturale, in quanto questo non agisce sulla vera causa e a lungo andare può portare ad ulteriori dolori.

Anche in questo caso, la massoterapia, l’osteopatia e la kinesiologia possono risultare fondamentali nel riequilibrio posturale e nel bilanciamento della lunghezza delle gambe.