Il diaframma è il principale muscolo respiratorio. Esso taglia il tronco a metà separando la cavità addominale dalla cavità toracica.
Origina dalle ultime coste (7, 8, 9, 10, 11 e 12), xifoidee le prime vertebre lombari attraverso i pilastri diaframmatici. Presenta un centro mobile chiamato centro frenico che si abbassa durante l’inspirazione e si alza durante l’espirazione.
Questo anche perché il diaframma è attraversato da esofago, aorta e vena cava inferiore. Si capisce facilmente che un disturbo diaframmatico possa dare anche sintomi a stomaco, cuore, intestino e mal di schiena.
Il diaframma è un muscolo estremamente sensibile allo stress e spesso può dare disturbi anche alla cervicale per via delle sue innervazioni (nervi frenici) che arrivano da c3, c4 e c5 (vertebre cervicali).
Le possibili cause di un disturbo diaframmatico possono essere molteplici: emotive, strutturali, chimiche o energetiche.
Con la Kinesiologia è possibile andare ad individuare la causa e liberarlo da esse. Diventa molto utile tenerlo allenato attraverso respirazioni diaframmatiche e paradosse.
La respirazione diaframmatica consiste nel dilatare la pancia durante l’inspirazione e sgonfiarla durante l’espirazione. Magari potremmo anche associare un pensiero stressante durante l’esercizio.
La respirazione paradossa consiste nel gonfiare il torace durante l’inspiro e portare l’aria alla pancia durante l’espiro. Questa è molto più impegnativa e favorisce una maggior distensione del diaframma. Anche in questa possiamo aggiungere pensieri stressanti, posture di allungamento e tanto altro.
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