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Cellulite e gambe pesanti

La cellulite è una patologia caratterizzata dall’ infiammazione cronica del tessuto sottocutaneo. Esistono diversi tipi di cellulite : la cellulite edematosa, fibrosa e sclerotica: La prima fase si chiama cellulite edematosa, ovvero caratterizzata da gonfiore diffuso per accumulo di liquidi ristagnanti che, rimanendo la pelle morbida, si avvertono al tatto. La seconda fase si chiama cellulite fibrosa, in quanto la pelle è dura al tatto e presenta noduli diffusi definiti “pelle a buccia d’arancia”. La terza fase si chiama cellulite sclerotica (indurita) ed assume l’aspetto a “materasso”, presentando avvallamenti e gonfiori molto evidenti; provoca dolori agli arti inferiori che si accentuano pizzicando la parte colpita.

Questi tre stadi non equivalgono alle fasce di età, tuttavia in tarda età è più probabile soffrire di cellulite sclerotica.

La cura di tutti questi stadi è caratterizzata da alimentazione sana, attività fisica blanda ma costante e massaggi con l’ausilio della CRIOTERAPIA.

CRIOTERAPIA:

Le modificazioni biologiche indotte dalla crioterapia, combinate ed associate tra loro, determinano i seguenti effetti terapeutici:

  • Effetto antiflogistico: la crioterapia svolge un’azione antiflogistica perché, rallentando il metabolismo cellulare, riduce la produzione e la liberazione dei mediatori chimici della flogosi (istamina, bradichinina, serotonina).
  • Effetto antiedemigeno: la crioterapia è molto efficace nel trattamento degli edemi, specialmente post-traumatici. L’effetto antiedemigeno è correlato all’azione antiflogistica e alla vasocostrizione, la quale limita lo stravaso ematico dei tessuti.
  • Effetto Antalgico: il freddo notoriamente attenua la sintomatologia dolorosa, perché inibisce le terminazioni nervose, rallenta la conduzione nervosa degli impulsi algogeni e riduce i fenomeni flogistici locali.

Effetto miorilassante: il freddo riduce il tono muscolare e la spasticità. Per ottenere tali effetti, è necessario che le sedute siano abbastanza lunghe; le applicazioni di breve durata invece, agendo sui nocicettori, provocano contrazione muscolare riflessa. che vengono a fare la crioterapia nelle ore pomeridiane (per esempio dopo il lavoro) questo significa già un sonno notturno indisturbato

La mobilità accresciuta e la libertà dal dolore dopo la crioterapia può essere utilizzata sopratutto per fare esercizi di ginnastica riabilitativa, in particolare di allungamento e stretching.

A lungo termine, cioé dopo una serie di trattamenti, la maggioranza dei pazienti raggiunge un miglioramento davvero notevole della sintomatologia: dopo un trattamento di 6 settimane il 90 % dei pazienti riferisce miglioramenti del dolore spontaneo e conseguente al movimento. Circa il 70% dei pazienti, dunque, può di conseguenza ridurre di molto l’assunzione di farmaci antidolorifici.

La procedura di Crio fat removal (crio viene dal greco kryos, freddo) è una procedura non invasiva che prevede il raffeddamento controllato delle cellule di grasso per innescare il processo di lipolisi.
Ricercatori di prestigiose università americane hanno osservato che l’abbassamento della temperatura determina “il decadimento” della cellula adipocitaria; inoltre, grazie al processo di raffreddamento, anche gli adipociti che inizialmente non hanno risentito dell’abbassamento della temperatura vengono “colpiti” e quindi riassorbiti.
Il “Cryo t-shock” è un sistema di modellamento della silhouette localizzato. Può essere impiegato nel corso di una dieta alimentare per ottenere un dimagrimento omogeneo o in sinergia con altri trattamenti (RF, elettroterapia drenante) al fine di armonizzare la figura nella sua interezza, rendendo la pelle liscia e ben levigata. L’emissione criogenica, oltre a dare più “tono” al tessuto cutaneo, esercita una vera e propria “ginnastica vascolare”, alternando fasi di vasocostrizione indotta a fasi di vasodilatazione, favorendo in tal modo un miglioramento del disturbo circolatorio. Gli arti inferiori risultano quindi più leggeri, più sgonfi e più snelli.
E’ fondamentale rilevare che i vasi sanguini, il sistema linfatico ed e nervi, non subiscono nel corso del trattamento alcuna alterazione, per la selettività delle frequenze utilizzate che sono specifiche per il tessuto adiposo.
Grazie all’effetto del freddo sulla pelle, a contatto del manipolo raffreddato, il trattamento è indolore: al termine del trattamento si potrà riscontrare solo un leggero rossore.

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