DEFINIZIONE GENERALE DI MASSAGGIO
Si intende per massaggio una serie di manualità effettuate sui tessuti molli del corpo umano a scopo igienico, estetico, sportivo e terapeutico.
Le manualità sono operazioni eseguite prevalentemente con le mani e talvolta con altre parti del corpo. Ogni manualità possiede effetti specifici e determinate modalità d’esecuzione.
MASSAGGIO IGIENICO o SVEDESE o OCCIDENTALE
Il massaggio igienico è ogni tipo di massaggio che ha come scopo quello di migliorare le condizioni di salute di una persona generalmente sana, aumentandone l’elasticità delle strutture muscolo – tendinee, migliorando la circolazione periferica, accelerando gli scambi metabolici a livello tessutale, migliorando il reflusso venoso, linfatico, ripristinando un buon equilibrio mio-psichico.
Essendo un tipo di massaggio che si pone obiettivi molteplici, è quindi quello che utilizza il maggior numero di manualità in quanto deve agire sui tessuti superficiali e profondi al punto che si può considerare il massaggio igienico come la base da cui diversificare gli altri tipi di massaggio.
Storia
Il Massaggo Svedese è il massaggio classico occidentale per eccellenza. Nasce appunto in Svezia dal medico e fisioterapista Pehr Henrik Ling (1776-1839). Nato a Ljunga nel sud della Svezia nel 1776, era figlio di un ministro dell’epoca. Dopo essersi diplomato al ginnasio di Växjö nel 1792, studiò teologia presso l’Università di Lund fino al 1793, anno in cui si trasferì all’Università di Uppsala e si laureò nel 1797.
Terminati gli studi partì per l’estero e viaggiò per sette lunghi anni. Durante questo viaggio fece la conoscenza di un certo “Ming”, un cinese che lo istruì sulle pratiche delle arti marziali e del massaggio Tui Na, una terapia manuale per la cura del corpo praticata in Cina.
Tornato in Svezia, Pehr Henrik Ling, elaborò un approccio che integrasse gli insegnamenti del Tui Na alla medicina tradizionale occidentale, creando un sistema di ginnastica composto da quattro parti; pedagogica, medica, militare e estetica (Swedish Ling gymnastics). Questo sistema fu, dopo incessanti pressioni da parte di Ling, riconosciuto dal governo svedese che fondò il Gymnastik- och idrottshögskolan, istituto reale di ginnastica, di cui Ling fu nominato direttore.
Nonostante l’ostilità dei medici ortodossi, le innovazioni di Ling ebbero vasta popolarità, tanto che egli stesso fu prima eletto membro dell’Accademia Svedese e poi ottenne la cattedra di professore ordinario a Uppsala.
Principi
Generalmente viene eseguito su tutto il corpo, ma avendo manovre abbastanza libere fra loro e sequenze non rigide, può essere eseguito anche solo su singole parti. Si esegue con olio da massaggio e generalmente praticato sul lettino.
I principali movimenti del massaggio sono:
– Sfioramento superficiale: la pressione è leggera e la mano ha le dita lunghe unite e il pollice abdotto. Lo scopo è quello di distribuire l’olio sulla cute e contribuisce ad iniziare un effetto mio rilassante e aumentare la micro circolazione locale.
– Sfioramento profondo: La mano è come nello sfioramento superficiale, ma la pressione è 3 volte più lenta e pesante
– Frizione: tutte le dita unite, la mano non scivola sulla cute e fa muovere il tessuto sottocutaneo. La funzione è quella di riassorbimento dei liquidi interstiziali da parte dei capillari sanguigni e linfatici. Molto utile anche negli strati aderenziali sottocutanei.
– Impastamento: si comprime il muscolo con le mani contro l’osso sottostante o la pressione di una mano e la contro pressione dell’altra o con una sola mano tra dita e carpo. Serve per decontrarre il muscolo e agire su contratture. Inoltre attiva la circolazione profonda.
– Pizzicamento: sollevare una plica cutanea con le dita, l’effetto è quello di aumentare la circolazione locale.
– Scuotimento: prendere il ventre muscolare e scuoterlo trasversalmente. L’effetto è quello di decontrarre il muscolo attraverso la stimolazione dei propriocettori muscolari.
– Rotolamento: afferrare muscolo tra le due mani e farlo ruotare attorno al segmento osseo sottostante.
– Percussione ulnare e a pugnetto: percuotere velocemente la parte con la parte ulnare delle mani in modo alternato e poi a mani semi chiusa; distende i tessuti connettivi.
– Battiture a coppetta: Battere in modo alternato le mani disposte a coppetta sulla zona da trattare; l’effetto è di abbassare il tono muscolare e aumentare la circolazione arteriosa.
– Vibrazione: appoggiare falangette delle 5 dita e vibrare dall’alto verso il basso e tangenzialmente sulla cute; l’effetto è distendere la muscolatura e i tessuti connettivi.
Effetti
È considerato decontratturante, rilassante, tonificante e drenante. Agisce anche sul circolo emolinfatico ed è utile nella prevenzione di adipe e cellulite.
Controindicazioni
Il massaggio Svedese come per gli altri massaggi non va praticato in presenza di:
– processi traumatici recenti
– processi infiammatori acuti
– flebopatie
– patologie del sistema nervoso ad evoluzione spastica
– gravi necropatie
– processi febbrili
– Tumori
– Dermatiti e dermatosi
Zone interdette al massaggio
Le zone interdette al massaggio sono tutte le salienze ossee non sufficientemente coperte da tessuti molli, in quanto il rischipo è quello di infiammare il periosteo:
– I malleoli
– La cresta e il piatto tibiale
– La rotula
– Il grande trocantere
– la cresta iliaca
– le spinose delle vertebre
– l’osso sacro
– lo sterno
– la clavicola
– la scapola
– l’olecrano del gomito
Tutte le aree in cui affiorano organi vascolari, nervosi o linfatici che potrebbero essere irritati dal massaggio:
– Cavo popliteo
– Cavo inguinale
– Cavo ascellare
– Cavo o fossa retro claveare
Zone semi interdette (richiedono particolare attenzione):
– La faccia antero laterale del collo
– La zona retro auricolare
– zona detta solco tibiale
– zona anteriore del gomito
Per informazioni non esitate a contattarmi.
Stefano Parolini