In Kinesiologia si dà molta attenzione alla situazione ormonale della persona, in quanto questi ultimi sono in stretta connessione tra loro. Difficilmente esistono squilibri ormonali singoli, spesso ad un disturbo ormonale ne corrispondono altri. Infatti esiste una netta differenza tra la patologia endocrina che si ha quando i valori ormonali superano i valori minimi e massimi dei range degli esami del sangue e lo squilibrio energetico endocrino, che si può avere anche con valori clinici nella “NORMA”.
La Kinesiologia ovviamente lavora solo ed esclusivamente negli squilibri energetici ormonali e non nelle patologie endocrine che è prettamente competenza medica.
Il sistema corpo ha dei suoi valori ormonali ideali, in base al sesso, all’età, al periodo di vita, alle condizioni metereologiche, ecc., è quindi impensabile che per un discorso di benessere, ogni valore ormonale che sia all’interno dei range clinici vada bene per chiunque, ogni persona ha un suo valore ideale di ormone tiroideo, di ormoni sessuali, e di qualsiasi altro ormone presente nel corpo. Quindi se per esempio si è in presenza di un valore vicino al limite minimo o massimo degli esami, secondo la medicina la situazione è nella norma, invece in Kinesiologia questo può gia’ indicare un inizio di squilibrio. Senza poi contare il fatto che i valori ematici misurano la quantità di ormone presente nel sangue, ma non rileva la quantita di ormone assorbita realmente dalle cellule specifiche, quindi potremmo avere dei valori ematici nella norma, ma avere comunque molti sintomi da mancanza di assorbimento…l’IPOTIROIDISMO è spesso associato a questo caso, i valori sono nella norma, ma la persona presenta ancora sintomatologie.
La kinesiologia analizza la situazione energetica di tutte le ghiandole endocrine e rileva quali di esse non lavorano bene a livello energetico, inoltre va alla ricerca dei vari legami che si creano tra esse…per esempio, potremmo trovarci di fronte ad un problema tiroideo, ma causato da un problema surrenalico o da qualsiasi altra ghiandola che può condizionare la catena lesionale endocrina. Il Kinesiologo quindi non lavora sulla singola ghiandola, ma su tutta la catena disfunzionale.
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